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L’azienda è nata all’inizio del ‘900 nel cuore del Trentino dove, per difendersi dai lunghi e rigidi inverni tipici delle Valli alpine, gli abitanti utilizzano da secoli le stufe in maiolica.

Barberi Augusto, ragazzo intraprendente e di talento, inizia la propria attività in una vecchia bottega artigiana e qui apprende l’arte di lavorare l’argilla e di costruire le stufe, tramandata di generazione in generazione dai vecchi fornelari di Sfruz e degli altri centri di lavorazione delle stufe del Trentino.

Nel 1910 fonda la Barberi Stufe. Cercando le cave di argilla migliori, per diverse volte sposta l’azienda, prima a Riva, poi a Rovereto e nel 1932 arriva a Mattarello, dove tuttora si trova la sede. L’attività viene portata avanti con i due figli, Aldo e Renato, e oggi è nelle mani esperte del figlio di quest’ultimo, Mauro.

Delle stufe prodotte ad inizio secolo e posizionate in ogni singola stanza, la Barberi Stufe ha mantenuto solo la passione con cui erano fatte. L’azienda ha saputo evolversi incontrando le necessità dei clienti più esigenti sia in termini di design che di efficienza. Ora l’azienda produce stufe personalizzate, robuste ed affidabili che con principi innovativi sono in grado di riscaldare e rendere autonome case intere.

Nel vecchio stabile a fianco dei vecchi forni a legna e della zona adibita a museo, vi è un moderno ed attrezzato laboratorio di ricerca dove l’azienda sviluppa i propri prodotti. Nell’imminente futuro l’azienda verrà ulteriormente sviluppata integrando i laboratori di ricerca e di lavorazione. Verrà a breve realizzato un complesso secondo i principi della bioedilizia, dall’elevata sostenibilità ambientale e dal basso consumo energetico, caratteristiche che contraddistinguono del resto tutti i prodotti dell’azienda.